Il dente dei mammiferi è costituito dalla corona (dentina rivestita da smalto, che non è un tessuto osseo ma un tessuto di derivazione epiteliale), dalla radice (dentina rivestita da cemento, che è un particolare tipo di tessuto osseo) e dalla polpa del dente (formata da tessuto connettivo muccoso maturo). La dentina è un tipo particolare di tessuto osseo, da cui si differenzia per alcune caratteristiche:
- la dentina, prodotta dagli odontoblasti, non è soggetta a rimodellamento come il tessuto osseo; gli odontoblasti continuano a produrre dentina, seppure lentamente, anche nell'individuo adulto
- gli odontoblasti sono cellule dotate di polarità e producono dentina solo dal lato rivolto verso lo smalto (elaborato dagli adamantoblasti o ameloblasti), rimanendo all'esterno della dentina. I prolungamenti degli odontoblasti (processi odontoblastici o fibre di Tomes) restano all'interno della dentina, alloggiati in canalicoli (tubuli dentinali).
- La dentina è più dura del tessuto osseo lamellare compatto. Il processo di calcificazione avviene in ritardo rispetto alla deposizione della sostanza fondamentale amorfa e delle fibre collagene ed i cristalli di idrossiapatite formano sferule che si fondono e si depongono nella sostanza fondamentale (costituendo i globuli dentinali). La calcificazione non avviene in modo uniforme in tutta la dentina e permangono aree poco o nulla calcificate.
- la dentina è priva di vascolarizzazione