E' il tipo più diffuso di cartilagine, nell'embrione e nel feto costituisce gran parte dello scheletro. Nei mammiferi adulti riveste le superfici articolari, forma le cartilagini costali, gli anelli tracheali, gran parte delle cartilagini laringee, dei bronchi e del naso. Con il MO si distingue dagli altri tipi di cartilagine perché la sostanza intercellulare appare priva di fibre: la sostanza amorfa ha lo stesso indice di rifrazione delle fibre collagene e pertanto le maschera, per osservare le fibre occorre usare il microscopio polarizzatore. Colorata con coloranti acidi e basici, la cartilagine, specie quella matura, presenta aree con colorazione non uniforme: la zona attorno alle cellule e tra due cellule contigue (capsula) è intensamente basofila, più esternamente c'è una regione meno basofila (area territoriale interna); all'esterno di questa c'è un'area molto acidofila (area territoriale esterna), ancora più all'esterno c'è un'area meno acidofila (area interterritoriale). Le aree basofile sono caratterizzate da forte quantità di sostanza intercellulare amorfa, quelle acidofile sono più ricche di fibre collagene.
Tipi particolari di cartilagine ialina sono la cartilagine articolare e la cartilagine metafisaria o seriata o di accrescimento, presente al confine tra diafisi ed epifisi nelle ossa lunghe in accrescimento.
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